SOSTEGNO ALLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA
Nuove misure a tutela delle donne vittime di violenza che accedono alle strutture sanitarie. Ecco quanto deciso dalla Giunta regionale a partire dal prossimo mese.
Infatti, dal primo febbraio, le prestazioni psicologiche e di specialistica ambulatoriale connesse alla violenza di genere, saranno esenti dal pagamento dei ticket: una misura concreta, che può aiutare a superare l’isolamento e la fragilità economica, che spesso accompagnano queste situazioni.
La decisione rappresenta un grande passo, ma non basta. I dati, infatti, sono ancora preoccupanti e sottolineano la necessità di attuare più politiche di prevenzione e protezione dalla violenza. Ne sono prova i numeri riferiti al 2023, in cui i contatti ricevuti dai centri antiviolenza del Veneto sono stati più 7mila e le donne prese in carico circa 3mila.
Servono quindi nuove politiche e a promuoverle potrebbe essere l’Osservatorio regionale sulla violenza contro le donne, la cui istituzione è stata approvata lo scorso novembre. L’obiettivo, infatti, è farlo diventare centro di studio dei fenomeni discriminatori, in modo che incentivi un cambiamento culturale e sociale, necessario alla lotta contro la violenza.