TRANSIZIONE E IMPRESE: NON IMITARE, MA PROGREDIRE
Parlare di transizione delle imprese non è una frase fatta. Il gruppo del Sole 24 ore, che ha partecipato in settimana Padova al convegno, organizzato a Villa Italia, dal titolo "Obiettivo 2030 - la sfida è ora" non è semplicemente sensibile al tema, ma supporta, con la sua partnership e la sua formazione, un meccanismo di rinnovamento che l'economia e la geopolitica di oggi impongono alle nostre imprese, soprattutto quelle migliaia e migliaia di piccole e medie aziende che compongono la stragrande maggioranza del tessuto produttivo italiano.
Già, l'intelligenza artificiale. Una risorsa, ma anche un rischio, a volte, perché è uno straordinario strumento in incremento di produttività, ma va controllato attentamente. ma se non si cambia l'approccio al mercato e soprattutto la cultura imprenditoriale, si rischia di restare indietro. Cambiare come, però? Questa è la domanda fatidica.
Il nodo cruciale, purtroppo, rimane però sempre quello delle risorse. Se la transizione energetica, digitale, ecologica e tecnologica dev'essere un obiettivo comune, a pagarsela non può essere il piccolo imprenditore. Chi dovrebbe farlo, allora? L'Europa, direttamente?