FALSA OSS KILLER: AVVOCATO CHIEDE SCARCERAZIONE
È stata chiesta dall’avvocato della difesa la scarcerazione per la 46enne di Bolzano Vicentino accusata di aver ucciso quattro anziani imbottendoli di psicofarmaci.
Già dopo l’interrogatorio di garanzia il legale aveva avanzato per la donna la richiesta di arresti domiciliari con braccialetto elettronico, una misura che le era stata negata dal giudice per le indagini preliminari. La donna è quindi rimasta in carcere per due settimane.
Oggi l’avvocato torna all’attacco al riesame perché al momento all’imputata sarebbe contestato solo uno degli omicidi, poiché per gli altri tre decessi mancherebbero le prove per inchiodarla.
Le indagini proseguono sentendo tra i testimoni le persone vicine alla donna oltre ai parenti degli anziani che nel corso di questi anni l’imputata ha assistito.
Il comune denominatore di questi omicidi resta il modus operandi: la 46enne avrebbe ricercato le sue vittime con grande lucidità selezionando gli anziani fragili e bisognosi di assistenza domiciliare.