MENO NEGOZI E AMBULANTI IN CENTRO:SERVE NUOVA LINFA
La desertificazione dei centri storici che si svuotano di attività commerciali è un elemento in primo piano, osservato con estrema preoccupazione dal mondo economico italiano.
Secondo l’ultimo rapporto di Ascom Confcommercio, negli ultimi 12 anni ha chiuso il 21 percento dei negozi fisici in Italia per un totale di 140 mila vetrine in meno. In aggiunta il commercio ambulante lancia un grido d’allarme con 23 mila negozianti in meno nella Penisola.
Un trend dovuto a diversi fattori… tra questi il commercio online che non prende solo piede ma triplica le vendite, oltre ai modelli di acquisto che mutano di continuo. Tra i settori più penalizzati ci sono i distributori di carburante, ferramenta e mobili, articoli culturali e ricreativi, infine abbigliamento e calzature. I ristoranti invece reggono grazie al turismo, i bar crollano a picco.
Le manifestazioni e iniziative alimentano la vitalità dei centri storici e la sicurezza. Il valore del negozio di prossimità in un momento in cui l’età media sta sempre più aumentando diventa fondamentale.