MORTE REBELLIN, DAL TRIBUNALE NO AL PATTEGGIAMENTO
ll tribunale di Vicenza ha respinto lunedì mattina l'accordo sul patteggiamento della pena di 3 anni e 11 mesi per Wolfgang Rieke, il camionista tedesco di 63 anni che il 30 novembre 2022 travolse e uccise il campione di ciclismo Davide Rebellin. E così per lui ora si aprirà il processo.
Si tratta del secondo rigetto dopo quello avvenuto in udienza preliminare a dicembre. Anche il quel caso il pubblico ministero aveva accettato le richieste dei legali di Rieke, richieste che poi il gup del Tribunale aveva respinto motivandolo con l’estrema gravità del fatto.
Il camionista si trova agli arresti domiciliari dallo scorso 23 febbraio, mentre i fatti, come detto, risalgono al 30 novembre 2022: Davide Rebellin era stato investito durante un allenamento a Montebello vicentino. Il camionista, dopo averlo investito, era sceso dal mezzo, si era avvicinato al corpo esanime del ciclista e dopo una breve sosta aveva fatto ritorno in Germania, senza soccorrerlo. A inchiodarlo, però, erano state le telecamere di videosorveglianza della zona.
Nei suoi confronti era scattato un mandato di arresto europeo. Il 15 giugno dello scorso anno si era consegnato alle autorità tedesche, mentre dal 25 agosto era detenuto nel carcere di Vicenza.