CHE SONEPAR! PIACENZA RISCHIA DI CADERE ALLA KIOENE
Partiamo dai dati positivi: ancora una volta la Pallavolo Padova, dopo aver strappato un punto ai campionissimi di Perugia, è uscita dal campo facendo un figurone, battuta al quinto set anche dalla capolista di Superlega. E questo è un dato incontrovertibile: la partenza della Sonepar in questo torneo di pallavolo maschile è di quelle davvero importanti, perché le vittorie contro le dirette concorrenti per la salvezza non sono state un caso, ma sono state corroborate da due prestazioni da urlo. Fa strano, perciò, parlare di rimpianti, eppure anche contro piacenza, alla Kioene Arena, i bianconeri alla fine hanno dovuto mangiarsi un po' le mani. Perché sono riusciti a mettere pressione agli ospiti dal servizio, hanno legittimato la prova di un Porro in giornata di grazia con 22 punti e il 56% in fase d'attacco, e hanno confermato la verve di un Masulovic che sin qui sta spostando gli equilibri. E solo così, hanno potuto mettere in difficoltà Piacenza, battuta al primo set 25-22, stesso punteggio con cui gli emiliani si sono aggiudicati il secondo pareggiando i conti. Padova, nel terzo, si è quindi riportata avanti sugli uomini di Anastasi per 25-23, e nel quarto ha dilapidato un vantaggio enorme: sei match point falliti, che avrebbero potuto portare ad un epilogo clamoroso, e otto errori al servizio che hanno permesso a Piacenza di rimanere in partita, arrivare al quinto con il tiratissimo 28-30 finale, e poi aggiudicarsi i due punti per 15-11 al tie break. Padova se l'è giocata ancora una volta ad armi pari contro una big: se riuscirà ad essere ancora più lucida, il prosieguo della stagione potrebbe essere ancora più roseo.