FERMATI IN MACCHINA CON FINTO FUCILE D'ASSALTO
La Polizia Locale del Comune di Jesolo ha denunciato 4 giovani per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Impegnati nei controlli sul territorio, gli agenti della Locale nell’area di piazza Trieste hanno intercettato 4 ragazzi di età compresa fra i 24 e i 31 anni, tutti di nazionalità italiana e residenti sul territorio regionale. L’intervento è avvenuto verso le ore 19.00 dello scorso sabato e la notizia è stata diffusa solo in queste ore. Il gruppo composto in realtà da 5 giovani, è stato fermato mentre a bordo di un’autovettura importunava i passanti transitando nell’area interessata dai controlli. Con loro in auto i ragazzi avevano un fucile d’assalto AK-47. Dal fermo è emerso che l’arma da fuoco era in realtà una riproduzione priva del cosiddetto “tappo rosso”. La scatola dell’oggetto, rinvenuta sempre a bordo del veicolo, riportava la dicitura “non è un giocattolo”. In possesso dei giovani inoltre venivano rinvenute migliaia di munizioni del tipo pallini e un coltello serramanico, riconducibile a uno dei cinque. Da controllo della banca dati interforze emergeva che su 4 dei 5 ragazzi gravavano precedenti di polizia inerenti reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, contro la persona e il patrimonio. Il conducente del veicolo, neopatentato, veniva nel frattempo sottoposto ad alcoltest risultato positivo e per questo la patente gli è stata ritirata. Mentre a Padova è stato identificato e denunciato dagli agenti della Questura di Padova, l’autore dell’esplosione di alcuni colpi a salve da un’auto in piazza Mazzini in centro. Si tratta di un 22 enne albanese trovato in possesso nel suo appartamento di una pistola scacciacani e una confezione con 17 colpi a salve. Il giovane si è scusato con gli agenti asserendo fosse stata solo una bravata. Il Questore ha disposto nei confronti del ragazzo l’applicazione della misura di prevenzione dell’Avviso Orale.