INCENDI IN CALO A LOS ANGELES, MA LA PAURA RIMANE
Una vera e propria tragedia è quella che sta avvenendo in California in questi giorni: numerosissimi incendi si sono diffusi nella zona e il lavoro per contenerli è stato complesso. Vigili del fuoco e operatori sanitari sono stati fondamentali, ma non sono stati gli unici, non sono mancati anche aiuti da parte di detenuti di prigioni della zona, che hanno contribuito a calmare le fiamme in alcune zone di evacuazione.
Ad oggi, sembra che gli incendi stiano diminuendo, ma la preoccupazione resta alta, soprattutto per la nube tossica che questi hanno provocato.
Infatti, il calo dei venti di Santa Ana e le leggere precipitazioni che si prevedono per i prossimi giorni, lasciano sperare che il peggio sia passato e che questo terribile capitolo stia finendo; una vicenda che, però, si chiude con un bilancio drammatico: con la morte di 25 persone, la distruzione di 12 mila edifici e di 162 chilometri quadrati di terreno, oltre alle 16 persone che ancora risultano disperse.
Si aggiunge poi, il timore per la nube tossica provocata dagli incendi che coprirà l’intera area. Questa è estremamente pericolosa, in quanto provocata dalle fiamme che hanno distrutto macchine, elettrodomestici, case e fabbriche con materiali pericolosi, quali, ad esempio amianto e plastica. È per questo che, per ora, resta ancora in vigore lo stato di emergenza sulla qualità dell’aria, dichiarato il 10 gennaio dalle autorità sanitarie.