MOLTI SUICIDI NEI PRIMI MESI DALL'INCARCERAZIONE
Sono 62 le persone che si sono suicidate in carcere dall'inizio dell'anno: 20 decessi in più rispetto allo stesso periodo del 2023 e 15 in più rispetto al 2022. Secondo i dati diffusi dal Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà persona delle 62 persone morte per suicidio in cella 60 erano uomini e 2 donne. Riguardo alla nazionalità d’appartenenza com’è facile immaginare molti erano italiani ma si contano anche tanti stranieri provenienti da 15 diversi Paesi, con età che vanno dai 26 ai 70 anni. Delle troppe vittime di un sistema carcerario che mostra tutti i suoi limiti e difetti e che annienta come è evidente i reclusi , in parte erano stati giudicati in via definitiva e condannati, altri avevano almeno una condanna definitiva e altri procedimenti penali in corso, mentre diversi erano in attesa di primo giudizio o in fase di ricorso o di appello. La maggior parte delle persone che si è tolta la vita in carcere scontava pene: per reati contro la persona, omicidio, violenza sessuale e per droga. Quello che maggiormente colpisce nel rapporto realizzato dal Garante dei Diritti dei Detenuti è che molti di questi carcerati hanno deciso di farla finita nei primi sei mesi di detenzione, mentre alcuni tra loro dopo pochi giorni dall'ingresso presso le strutture carcerarie. Eccessiva fragilità o segnali evidenti della situazione drammatica delle carceri italiane a cui ora il Governo ha tentato di dare qualche risposta?