MOTO SEMPRE PIÙ POPOLARI MA ANCHE PIÙ PERICOLOSE
Nei primi cinque mesi dell’anno sono state immatricolate oltre 170mila moto in Italia, un incremento del 45,7% rispetto allo stesso periodo del 2019. Un dato che contrasta con il mercato delle auto, che ha visto una diminuzione del 19% delle immatricolazioni, riflettendo un cambiamento nelle preferenze di mobilità degli italiani. In particolare, la domanda di moto nuove è cresciuta significativamente nelle grandi città. Considerando i preventivi assicurativi, la percentuale di richieste per moto nuove è salita al 9% nel 2024, mentre quella per le auto è scesa al 3%.
Il successo delle moto è stato aiutato da una riduzione dei costi delle assicurazioni tra il 2019 e il 2021, con i prezzi che sono scesi da 508€ a 363€ di media. Anche se i costi delle assicurazioni sono poi tornati a salire, le moto continuano ad essere molto popolari. Tuttavia, l'aumento della popolarità delle moto ha portato anche a un aumento degli incidenti mortali. Nel 2022, le vittime di incidenti in moto sono state 781, aumentate del 12,4% rispetto all’anno precedente. Più della metà di questi incidenti è stata causata dagli stessi motociclisti, e la maggior parte ha visto lo scontro tra una moto e un'auto. Altre cause comuni l'uscita di strada e la caduta dal veicolo. Seguono l'investimento di pedoni, l'urto con ostacoli accidentali e le collisioni con altri motocicli.