OMICIDIO DI LIMENA: CACCIA AL COINQUILINO DI FRANCO
C’è una persona che potrebbe chiarire i contorni del giallo che avvolge la morte di Franco Bergamin, l’80 enne ritrovato senza vita mercoledì pomeriggio all’interno della sua abitazione di Limena, a Padova.
Si tratta del 45enne che da un po’ di tempo viveva con lui. I Carabinieri lo stanno cercando ma per il momento, dell’uomo, nessuna traccia.
Sarebbe tra i principali sospettati per la morte dell’anziano, se non altro perché con lui divideva l’appartamento. La Procura di Padova ha aperto un fascicolo per omicidio volontario: la dinamica del suo ritrovamento non lascia spazio a dubbi.
Franco era dentro un armadio di un ripostiglio, sigillato alla buona con del nastro adesivo, il suo corpo avvolto da due grossi sacchi della spazzatura. In tutto l’appartamento, quando i Militari dell’Arma sono entrati con i Vigili del Fuoco, allertati dalla sorella che non aveva sue notizie da giorni, un odore molto forte: profumo spruzzato in grande quantità per non far pensare alla presenza di un corpo in decomposizione.
Ad ucciderlo uno o forse più colpi alla testa, sferrati da un’arma che ancora non è stata individuata.
Tra i vicini di casa, alcuni hanno raccontato di aver sentito degli strani rumori circa una settimana prima, poi più nulla. E nessuno, da quel momento, ha più visto né Franco né il suo coinquilino.
In paese tutti sono sotto shock. Franco era molto conosciuto, qualcuno lo definisce un po’ particolare, ma tutti gli volevano bene. L’Amministrazione comunale ha manifestato fin da subito vicinanza alla famiglia ma ha scelto di non rilasciare dichiarazioni.
Anche il Sindaco Stefano Tonazzo, come tutti, spera che le indagini possano far luce sulla vicenda.