TRAGEDIA DI CORFÙ: APERTO FASCICOLO SENZA INDAGATI
La Procura della Repubblica di Padova ha aperto un fascicolo sulla morte del 17enne padovano caduto da un balcone a Corfù. Si tratta di un fascicolo “conoscitivo” che ha il compito di fugare ogni dubbio su quanto accaduto la sera del 10 luglio scorso sull’isola greca , dove il giovane si trovava in vacanza con alcuni coetanei. Il Pubblico Ministero sta esaminando le carte delle indagini condotte dalla Polizia ellenica che ha già interrogato i compagni del ragazzino comprese tre ragazze provenienti dal Belgio parte del gruppo. Inoltre all’esame ci sarebbero anche i referti dell’Ospedale di Corfù e dell’Azienda Ospedaliera euganea. Mercoledì sul corpo del giovane potrebbe essere eseguita l’autopsia così da chiudere definitivamente il cerchio , anche se fin dai primi istanti quanto accaduto è apparso a tutti solo come un tragico evento. Una fatale leggerezza commessa del ragazzo, tra scherzi e risate in una sera d’estate, così come avviene tra amici in vacanza. L’ultimo saluto al 17enne , quindi potrebbe venire celebrato questo sabato conclusi tutti gli esami necessari ad archiviare la tragedia. Era un giovedì i ragazzi si preparavano per trascorre la serata , il giovane con un amico sale al secondo piano del residence turistico dov’è alloggiato per trascorrere qualche momento con delle ragazze belghe. Seduto sul parapetto del balcone pare abbia perso l’equilibrio cadendo al suolo da un’altezza di circa 7m . I suoi compagni hanno allertato i soccorsi ma giunto in Ospedale le condizioni del ragazzo sarebbero apparse subito disperate. I genitori , due noti avvocati padovani , giunti al capezzale del figlio hanno organizzato un volo sanitario di rientro con scalo a Malpensa con successivo trasferimento in Ospedale a Padova dove il giovane si è spento.