TREVISO SOFFOCA TRA POCHI PARCHEGGI E TANTO SMOG
Treviso soffoca nello smog ma trovare parcheggio nei fine settimana è sempre una sfida. È una condizione che fa riflettere, quella del capoluogo della Marca, da un lato afflitto da una pessima qualità dell'aria, dall'altro perennemente intasato dalle automobili, soprattutto il sabato e la domenica.
Certo, a riempire l'aria di polveri sottili non sono soltanto i veicoli ma anche le caldaie e le grandi aziende.
Eppure il traffico resta un fattore di inquinamento non da poco: in un giorno infrasettimanale Treviso è raggiunta anche da 190 mila veicoli, che possono pure toccare cifre maggiori nel weekend, in occasione di festività o periodi speciali, come Natale o Carnevale.
Ma di quanti parcheggi dispone la città? Con un rapido calcolo se ne contano all'incirca 2500 negli immediati dintorni delle mura. Una parte minore è gratuita, come all'ex Pattinodromo o in zona stadio, per lo più sono a pagamento e si concentrano nell'Area Appiani, a circa un chilometro dal centro.
Poco meno di 300 posti, poi sono disponibili dentro le mura, a prezzi più alti.
L'offerta di parcheggi non sembra quindi poter soddisfare la domanda ma non è tutto qui. Per convincere le persone a lasciare l'auto lontano dal centro bisognerebbe creare veloci percorsi pedonali, navette gratuite, aree di sosta ampie, attrezzate e a prezzi moderati.
Organizzare una campagna di informazione. Insomma, tutta una strategia che Treviso non ha ancora pianificato.
E allora ci chiediamo: è possibile iniziare a pensare ad un vero piano parcheggi?