TROPPO RICCO PER SPACCIARE, ASSOLTO A CONEGLIANO
Per la serie strane sentenze e dove trovarle, l’ultima novità proviene da Conegliano dove un imprenditore ben conosciuto nella zona, accusato di detenzione ai fini di spaccio di varie sostanze (tra cui cocaina, eroina e hashish), è stato prosciolto dal giudice per le istanze preliminari.
L’arresto, avvenuto nel 2023, era stato solo un tassello nel quadro di un’ampia indagine condotta dalla Procura di Venezia volta a smantellare una rete di spaccio nella regione. Nella perquisizione condotta dagli inquirenti presso l’abitazione dell’imputato e della moglie era stata rinvenuta un’ingente quantità di stupefacenti che l’uomo aveva giustificato come destinata all’uso personale suo e della consorte.
Nel corso dell’udienza preliminare la tesi della difesa, sulle prime apparsa alquanto singolare, si è rivelata vincente. Il giudice ha infatti ritenuto poco credibile che un uomo con la disponibilità economica tale a quella dell’imputato avesse motivo di ricorrere allo spaccio di stupefacenti.
La pubblica accusa ha sollevato dubbi sulla sentenza e si è dichiarata preoccupata per il sorgere di un pericoloso precedente. Sarà che anche il crimine è diventato questione di portafoglio?