EMERGENZA ABITATIVA: ANCE, CASE A 10 EURO AL GIORNO
Secondo dati recenti, in Veneto si contano quasi 8.000 alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) sfitti, mentre altri studi settoriali indicano un numero totale tra alloggi pubblici e privati sfitti pari a 457.000 unità abitative, il 22% delle quali inutilizzabili. Sul fronte emergenza abitativa, oltre 25.000 famiglie sono in attesa di assegnazioni, non da meno gli studenti universitari per i quali serviranno nei prossimi anni ulteriori 7.300 alloggi, calcolando la media degli arrivi per studio. Per soluzionare la questione ANCE Veneto, l’Associazione degli imprenditori edili, avanza una soluzione. Partendo dalla ristrutturazione degli immobili attraverso fondi :Regionali, Europei/Pnrr e privati , ritiene di poter realizzare 5.000 unità abitative rigenerate a un affitto medio mensile sotto i 300 euro, recuperando 100 edifici pubblici dismessi soddisfacendo così l’85% della domanda abitativa. L’idea è quella di suddividere le vecchie grandi metrature che caratterizzano l’edilizia di un tempo, realizzando superfici minime di 20mq per una persona e 28mq nel caso di due persone con canoni di 10-20 euro al giorno. Stiamo parlando di mini appartamenti per studenti, lavoratori o anziani. Naturalmente i mini appartamenti sarebbero perfetti anche per il personale pubblico, docenti, forze dell’ordine , sanitari con contratti brevi di 2 /3 anni, con spazi comuni , orti e lavanderia per il risparmio energetico. Ristrutturazioni ed efficientamento con standard tecnici moderni e chiavi in mano in massimo 6 mesi. Il tutto entro il 2030. Oltre alla risposta abitativa , l’idea permetterebbe alle imprese edili di lavorare. Quando si dice due piccioni con una fava.