VALANGHE: NUOVO DISPOSITIVO PER LA SOPRAVVIVENZA
Un dispositivo indossabile quintuplica il tempo di sopravvivenza ad eventuali valanghe. Si tratta di Safeback SBX, uno strumento prodotto da un’azienda norvegese. A partecipare al test indipendente del dispositivo anche l’Università di Padova, assieme a molti soggetti internazionali.
La simulazione si è svolta sulle Dolomiti: 24 volontari e volontarie appassionati di scialpinismo, dai 23 ai 54 anni, riversi a faccia in giù si sono fatti ricoprire con più di cinquanta centimetri di neve.
Metà di loro indossavano uno zaino con il dispositivo integrato che aspira aria dalla neve dietro la schiena e la pompa nell’area del viso, mentre gli altri, del cosiddetto “gruppo di controllo” utilizzavano uno zaino simile con un Safeback non funzionante.
Il primo gruppo, dotato dello strumento, ha resistito sotto la neve tutti i 35 minuti previsti. Nel secondo, invece, è stata richiesta un’interruzione e di conseguenza l’esperimento è durato di meno.
Una sfida che ha lasciato con il fiato sospeso ricercatori e ricercatrici ma che alla fine ha portato ai risultati sperati, grazie alle altissime misure di monitoraggio e sicurezza.