VIRUS DENGUE: PRIMO CASO AUTOCTONO IN VENETO 2024
In Veneto il primo caso autoctono di Dengue del 2024 virus trasmesso dalla puntura infetta delle zanzare. Lo ha notificato attraverso un comunicato la Regione del Veneto . A livello nazionale altre regioni hanno già registrato nel corso di questa stagione focolai autoctoni di questa malattia come nel caso dell’Emilia-Romagna, Lombardia, Marche e Toscana. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha segnalato un progressivo aumento dei casi autoctoni di Dengue in Europa dal 2010, legati all’aumento dei viaggiatori internazionali, al cambiamento climatico e all’introduzione di nuovi vettori. Già nell’estate del 2020 si era registrato in Veneto un focolaio di Dengue con 10 casi autoctoni identificati. Nel 2023 si erano registrati focolai autoctoni in Lombardia e in Lazio. Il caso segnalato sarebbe un giovane di 20 anni residente nel territorio di competenza dell’Azienda Ulss 7 Pedemontana. Il giovane al momento è ricoverato in ospedale ma è in fase di miglioramento. È già stata attivata un’approfondita indagine epidemiologica da parte del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss ed è stato attivato un monitoraggio specifico della zanzara tigre locale. È stata inoltre attivata, come da protocollo, una disinfestazione straordinaria preventiva che prevede interventi larvicidi e adulticidi delle zanzare e un'attività porta a porta presso le abitazioni private della zona interessata per verificare se ci sono condizioni di rischio per la proliferazione della zanzara. La Regione ricorda che a oggi sono stati invece confermati 131 casi autoctoni di West Nile virus sempre legato alle zanzare, di cui 76 febbri, 41 forme neuro invasive e 14 donatori; 21 casi autoctoni di encefalite trasmessa da zecca, 9 casi autoctoni di Toscana virus e 11 casi autoctoni di Malattia di Lyme sempre appartenente alle zecche.