VAPORETTI, AL VIA I TEST SULLE TELECAMERE
Scatterà a febbraio la prima prova sul campo per la videosorveglianza a bordo dei vaporetti Actv. Due battelli entreranno in servizio con un sistema sperimentale composto da otto telecamere ciascuno, pensato per monitorare gli spazi interni e aumentare la sicurezza durante la navigazione.
La sperimentazione rappresenta un passaggio preliminare verso una gara europea che dovrà individuare il soggetto incaricato di estendere il sistema a tutta la flotta. Un percorso lungo e articolato, che tiene conto delle particolarità dei mezzi acquei: ogni battello è costruito su misura e l’adeguamento tecnologico richiede interventi complessi, dall’impiantistica ai collegamenti digitali.
Il tema è da tempo al centro del confronto con i lavoratori. Per garantire una copertura efficace, infatti, è necessario installare più dispositivi in ogni imbarcazione, superando i limiti dell’angolo visivo delle singole telecamere.
Parallelamente, l’azienda sta intervenendo anche sulla progettazione dei nuovi mezzi. Dove possibile, si valuta l’inserimento dei sistemi di sorveglianza in corso d’opera; per i futuri battelli, invece, la predisposizione sarà integrata fin dalla fase di gara.
Le telecamere sono pensate come strumento di prevenzione contro atti vandalici e aggressioni, ma anche come supporto alle forze dell’ordine in caso di episodi violenti. A regime, per coprire circa 130 battelli, saranno necessari quasi mille dispositivi. I tempi, però, restano lunghi: tra bando, assegnazione e installazione servirà almeno un anno e mezzo.
Nel frattempo, le tensioni a bordo non si fermano. L’ultimo episodio risale al 30 dicembre, quando una marinaia è stata aggredita su un vaporetto della linea 2. L’intervento della centrale operativa ha permesso di allertare la polizia locale e identificare il responsabile.
Resta alta anche l’attenzione sulle truffe ai danni dei turisti, soprattutto nei principali imbarcaderi, dove falsi venditori continuano a proporre biglietti non validi. Actv rinnova l’invito a rivolgersi esclusivamente ai canali ufficiali.