VENEZIA: SCOPERTI ARTICOLI DI CARNEVALE “FAKE”
Un'importante operazione di controllo da parte del Nucleo Natanti del Comando Provinciale Carabinieri di Venezia ha portato al sequestro di oltre 35.000 articoli in un negozio del centro storico. L'intervento si inserisce in un servizio straordinario di vigilanza sul territorio, con particolare attenzione agli esercizi commerciali che, in occasione del Carnevale, espongono articoli tematici nelle loro vetrine. Tra i prodotti sequestrati, una vasta quantità di coriandoli, stelle filanti, ma anche articoli di cancelleria e casalinghi.
I militari hanno riscontrato che i prodotti erano privi delle indicazioni obbligatorie per legge, come la denominazione merceologica, la composizione dei materiali, e il Paese di origine. Il titolare dell'attività è stato multato con una sanzione di circa 1.000 euro, mentre il materiale sequestrato sarà distrutto.
Solo nelle ultime due settimane, i Carabinieri hanno sequestrato circa 40.000 prodotti non conformi, evitando che finissero in commercio e garantendo la sicurezza dei consumatori.
Ma a Venezia, la città simbolo del Carnevale nel nostro paese, il rischio di contraffazione è sempre dietro l’angolo e riguarda anche le celebri maschere. Tanto che negli anni diverse operazioni delle Forze dell’Ordine hanno portato a sequestri anche ingenti.
Del resto quello della merce contraffatta è un tema d’attualità a Venezia, che ha portato l’amministrazione ad approvare la delibera cosiddetta “anti paccottiglia”: obiettivo favorire il commercio di qualità e contrastare l’apertura e la chiusura indiscriminata di negozi che vendono merce di scarsa qualità.
E le maschere, simbolo del Carnevale ma anche del saper fare veneziano, meritano forse più di altri prodotti di essere preservate.