ZONA ROSSA ANCHE A VICENZA, STAZIONE SORVEGLIATA
Scatta a Vicenza la zona rossa, come a Padova, Verona e Venezia. Il prefetto Filippo Romano ha emanato un provvedimento di necessità e urgenza, ai sensi del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, volto a rafforzare le misure di controllo presso la stazione ferroviaria del capoluogo, anche in considerazione della contingente situazione internazionale, in relazione alla presenza in città di un’ampia comunità statunitense. Oltre alla stazione il provvedimento riguarda anche le limitrofe aree cittadine interessate da fenomeni di degrado, di illegalità diffusa e di spaccio di sostanze stupefacenti. Il divieto di stazionamento, più conosciuto come Zona rossa, è attivo fino al 30 settembre 2025 oltre che nella zona della stazione ferroviaria, anche nell'area delimitata da viale Eretenio, viale Venezia, vale Milano, piazzale Bologna, via Genova, via Firenze, via Torino, Corso Santi Felice e Fortunato, viale Ippodromo, viale Verdi, via Gorizia e Campo Marzo.
Il divieto si applica ai soggetti, non residenti all'interno dell'area, che assumano comportamenti aggressivi, minacciosi e molesti, che risultino già destinatari di segnalazioni all'autorità giudiziaria per reati predatori, come furto, rapina, percosse, lesioni e danneggiamento. Il divieto non è assoluto: non impedisce il passaggio, ma mira ad allontanare soggetti già noti per comportamenti problematici. Il provvedimento si affianca a una serie di interventi già attuati dal Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, tra cui presidi fissi e pattugliamenti intensificati.