14ENNE MUORE DI CANCRO,INIZIA PROCESSO PER GENITORI
Genitori accusati di omicidio, genitori in tribunale per non aver curato il figlio 14enne. Oggi per Martina Binotto e Luigi Gianello, mamma e papà di Francesco morto nel 2024 a soli 14 anni, inizia in corte d’Assise a Vicenza il processo. Il reato ipotizzato è omicidio con dolo eventuale: il decesso del figlio per tumore, infatti secondo l’accusa, sarebbe stato causato o accelerato dai loro ritardi nella diagnosi e nelle terapie.
La coppia di cinquantenni residenti a Costabissara, nella provincia berica, si sarebbe affidata ad alcuni esperti, un medico e due terapisti, che praticano il metodo “Hamer” che prevedeva cicli di cortisone, argilla, antinfiammatori e vitamina C. Una procedura che ricorda molto il caso di Eleonora Bottaro, la ragazza malata di leucemia morta nel 2016 nel padovano, appena compiuti i 18 anni. Nel suo caso i genitori avevano rifiutato la chemioterapia che le avrebbe dato una possibilità di guarigione pari all’80 percento e si erano accaniti nel metodo terapeutico alternativo. Così erano stati condannati definitivamente per omicidio colposo a due anni di reclusione.
Il caso di Francesco Gianello era stato segnalato alla magistratura dai servizi sociali del Comune vicentino quando ancora il giovane era vivo. In quell’ambito il consulente della Procura lo aveva visitato ritenendo che non gli fossero state somministrate le cure di cui aveva bisogno. Oggi i genitori riferiscono di essersi fidati di chi prometteva speranza. Chi lucra e promette miracoli facendo leva su paure e ignoranza non può avere comprensione. Francesco sicuramente oggi merita giustizia, è volato in cielo nel fiore della vita.