ESPROPRI TAV BENI PUBBLICI A VICENZA, IL PANORAMA
Espropri del secondo lotto TAV di immobili pubblici in dirittura d’arrivo. Questa settimana è stata confermata la cifra che andrà al Comune di Vicenza: 3 milioni e mezzo di euro che verranno corrisposti per l’80 percento in acconto e per la restante parte a saldo. Sono inoltre stati firmati i primi atti ufficiali in vista degli abbattimenti.
In ballo ci sono il Bocciodromo di via Rossi, l’immobile per l’emergenza freddo in via Giordano, un appartamento di edilizia residenziale pubblica nel condominio di Viale Verona destinato ad abbattimento e un terreno di 870 metri quadri.
Nello specifico, non è ancora stata trovata una soluzione alternativa per l’immobile destinato all’accoglienza invernale dei senza fissa dimora. L’amministrazione e l’assessorato al sociale stanno lavorando da mesi per cercare edifici consoni in grado di ospitare più stanze da letto.
La data del 30 giungo 2025 è stata fissata come scadenza per la stipula del contratto definitivo con il consorzio Iricav Due.
Nel frattempo si aprono interrogativi sul terzo lotto, ovvero l’uscita a est di Vicenza dell’alta Velocità. Una questione che rimane nebulosa e che resta al centro dell’attenzione soprattutto per i quartieri che verranno interessati dall’opera.