UNA PULIZIA DEI FONDALI PER PRESERVARE LE TEGNÙE
È partita la seconda e ultima campagna di pulizia dei fondali marini delle “Tegnùe di Chioggia”. Si tratta di un’importante area ecologica e naturalistica dell’Alto Adriatico, riconosciuta come Zona di Tutela Biologica.
Questi fondali unici in tutto il Mediterraneo contengono le Tegnùe ossia formazioni rocciose marine formate da bio-sedimenti. Si tratta principalmente di alghe rosse calcaree che si sovrappongono a strati duri.
La loro presenza è fondamentale anche perché forniscono un riparo a molte specie marine come calamari e seppie.
L’intervento, promosso anche dalla Regione del Veneto, rientra nel Progetto Poseidone finalizzato alla tutela e valorizzazione della natura e biodiversità marina.
A differenza delle precedenti operazioni dello scorso anno queste saranno concentrate sull’Area 1, una delle più estese del sito, che si trova al largo del porto di Chioggia.
La settimana di attività sarà effettuata da sommozzatori esperti della Polizia di Stato e della Capitaneria di Porto con l’obiettivo di rimuovere reti da pesca e rifiuti abbandonati per ripristinare l’equilibrio reale di questo ecosistema.
Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia, ha ringraziato la Regione del Veneto per l’investimento nel progetto, volto alla protezione delle Tegnùe, formazioni di valore inestimabile.