MALTRATTAMENTI IN ASILO A SCHIO: MAESTRE A PROCESSO
La Procura di Vicenza ha chiuso il capitolo di indagini sui maltrattamenti in un asilo di Magrè di Schio. Le due maestre, socie della struttura, si trovano agli arresti domiciliari dal maggio scorso e ora avranno la possibilità di farsi interrogare o depositare memorie difensive per poi arrivare al processo.
Secondo quanto ricostruito dalla procura e dai Carabinieri che hanno effettuato le indagini preliminari, i piccoli maltrattati del nido -che avevano un’età variabile da pochi mesi a tre anni- sarebbero stati 16. Avrebbero subito percosse, insulti, strattoni, sarebbero stati lanciati pesantemente sui lettini, sarebbero addirittura stati lasciati con il pannolino pieno per lungo tempo prima di essere cambiati. Tutti atteggiamenti penalmente perseguibili, che sarebbero stati perpetrati dalle due educatrici che nel tempo si sono spalleggiate l’una con l’altra, tenendo all’oscuro le altre colleghe.
L’indagine, che si è avvalsa anche dell’ausilio di telecamere sistemate all’interno dell’asilo, era partita dall’esposto di una ex collaboratrice scioccata, a suo dire, dai modi delle maestre. Dopo l’arresto i militari avevano sentito diversi genitori, ignari della situazione, mentre l’attività del centro “Primi passi” è proseguita con un’altra responsabile. Gli stessi genitori, al processo, avranno la possibilità di costituirsi parti civili e chiedere i danni.