UN TUFFO NEL PASSATO CON LA FESTA DEL VINO DI SOAVE
Un’atmosfera d’altri tempi ha avvolto lo scorso weekend la cittadina di Soave, nel Veronese. La Festa Medioevale e del Vino Soave, giunta alla sua 55esima edizione, ha animato le vie del Borgo con rievocazioni storiche, mercatini e spettacoli per tutte le età. Un vero e proprio viaggio nel tempo che ha portato i presenti alla riscoperta di antiche tradizioni e mestieri ormai perduti.
Il programma si è aperto venerdì con la presentazione del “Recioto Casalin”, il vino nato una quindicina d’anni fa dall’intuizione di un gruppo di viticoltori soavesi con un duplice intento: dar lustro allo storia del Recioto e dare in beneficenza i fondi raccolti dalla vendita delle bottiglie.
La sera si è poi svolto il tradizionale banchetto medioevale nella suggestiva cornice di Palazzo del Capitano: una vera cena d’altri tempi con piatti tipici del passato, arricchita da figuranti in costume, musici e giullari.
Il mercato medievale è stato invece il grande protagonista della giornata di sabato, animato da saltimbanchi e laboratori per bambini. Lo stesso giorno, è stata inaugurata la Fontana del Vino, simbolo della manifestazione, dalla quale è sgorgato il pregiato vino locale. Un’eccellenza del territorio riconosciuta in tutta Italia e all’estero, con più di 6mila ettari di viti e una produzione che supera i 47 milioni di bottiglie annue.
La grande festa è poi continuata anche la domenica tra mercatini tematici, prove di abilità a cavallo e rievocazioni storiche che hanno fatto vivere l’esperienza di un autentico villaggio medioevale.