DA VICENZA A EUROPA PER ARRIVARE AL DIVIETO PFAS
121 anni di condanna richiesti per nove manager coinvolti a vario titolo nel disastro ambientale che fa capo alla Miteni di Trissino, nel vicentino.
L’avvelenamento delle falde acquifere perpetrato per anni in modo doloso e criminale ha messo a repentaglio la salute di 350 mila persone della zona e non solo..
Il giorno dopo il processo PFAS in cui si è conclusa la requisitoria dei Pubblici Ministeri in Corte d’Assise a Vicenza, ci si interroga sulla portata di questa sostanza denominata “inquinante eterno”, molto pericolosa, da una parte perché permane nell’ambiente per centinaia di anni, dall’altra perché viene assorbita facilmente e si accumula nell’organismo che, non la metabolizza, né espelle. Si tratta di composti che sfuggono ancora ai divieti non solo nella produzione ma anche nell’uso.
Le sostanze perfluoroalchiliche sono ormai ovunque attorno a noi e non si è ancora arrivati a bandirle dall’Europa. Da Vicenza dunque la palla passa a Bruxelles.