BRASILE, AUMENTATE DEL 79% LE FORESTE BRUCIATE
Dati estremamente allarmanti quelli che provengono dal Rapporto della Piattaforma di monitoraggio MapBiomas sul Brasile: gli incendi, lo scorso anno, nello Stato sudamericano sono aumentati vertiginosamente. L’Amazzonia, area con un ecosistema essenziale per la regolazione del clima, risulta la zona più colpita dagli incendi che, nel 2024, hanno bruciato numerose aree della America Latina.
Secondo i dati ufficiali, infatti, nel 2024 la vegetazione distrutta dagli incendi in Brasile è aumentata del 79%, raggiungendo i 30,8 milioni di ettari. Cifra che preoccupa moltissimo l’associazione per tre motivi principali: primo fra tutti, l’importanza dell’area per la regolazione del clima, poi, la dimensione delle zone devastate dagli incendi e la velocità con cui questi si sono diffusi. Inoltre, il rapporto della piattaforma di monitoraggio mette in guardia in particolare dagli incendi che hanno colpito le foreste, aree importantissime per la cattura del carbonio.
Tra le cause principali della portata di questi incendi individuate nello studio, ci sono il riscaldamento globale, che rende la vegetazione secca, e l’uomo. Infatti, si rileva che la quasi totalità dei casi sono stati causati dalle persone. Eventi disastrosi come questi, non dovrebbero passare inosservati, ma anzi dovrebbero portare a riflettere sull’impatto dell’uomo e del cambiamento climatico sull’ecosistema.