TRUMP TRASFORMA GLI USA, ECCO I PRIMI DECRETI
Dopo poche ore dal suo insediamento come nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump è già al lavoro per emanare i primi decreti esecutivi. Molti sono i temi sul piatto con il tycoon impegnato anche nel ritirare il suo Paese da alcuni accordi internazionali.
L’uscita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è uno degli obiettivi principali. Non è la prima volta che gli States sotto la presidenza Trump dimostrano la volontà di recedere dall’accordo; già nel 2020 infatti l’allora presidente aveva accusato l’Oms di aver gestito in maniera non idonea l’emergenza legata al Covid.
La stessa situazione si ripresenta per quanto riguarda gli Accordi di Parigi sul clima, con Trump che nel 2017 aveva già ordinato l’uscita degli Stati Uniti salvo poi vedersi ribaltare la decisione una volta che Biden è diventato presidente.
Novità importanti anche nell’ambito dell’immigrazione illegale dal Messico. Il tycoon ha dichiarato che ristabilirà la politica “Remain in Mexico” ed avvierà le procedure per cambiare il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America. Tra le questioni al vaglio vi è anche quella relativa all’abolizione dello ius soli. Ciò ha già scatenato l’ira degli stati a guida democratica che considerano una tale misura come una violazione della costituzione.
Prevista inoltre una nuova politica commerciale dato che Trump ha annunciato che imporrà nuovi dazi ai Paesi stranieri al fine di arricchire i propri connazionali. Tale misura avrà anche lo scopo di liberare gli States dai vincoli che la legano ad organizzazioni internazionali che puniscono le imprese statunitensi a causa della sua politica fiscale.
Fra i primi decreti adottati ve ne è anche uno che grazia i rivoltosi che assaltarono Capital Hill nel gennaio 2021. Il provvedimento del neo-presidente garantirà a circa 1500 persone un perdono completo.