ANZIANI: SOLITUDINE E DEPRESSIONE RIDUCONO LA VITA
PADOVA- Invecchiare bene è possibile. La ricetta esiste salvo possibili imprevisti della vita. Possibilmente evitare l’isolamento sociale causa del decadimento cognitivo. Depressione e solitudine tra le prime cause di invecchiamento precoce e della riduzione delle aspettative di vita. Stili sani di vita, affettività , socialità, evitare droghe e alcolici e addirittura un forte senso di spiritualità gli ingredienti dell’elisir di lunga vita senza tralasciare anche ambienti lavorativi sereni. Non dimentichiamo inoltre che per gli over50, i medici consigliano di praticare attività sportiva due volte alla settimana. Punto di riferimento della medicina geriatrica nel padovano; l’Ospedale Sant’Antonio con 24 posti letto e la rete territoriale costituita da 50 posti letto presso l’Ospedale di Comunità, Rsa, centri servizi e altro. Nel 2024, si contano 851 pazienti acuti presi in carico con un età media di 87 anni con una degenza media di circa 9 giorni. È su questo tema che la politica deve intervenire dirottando fondi e risorse. Le famiglie italiane sono lasciate sole ad affrontare l’invecchiamento dei propri cari sempre più colpiti da patologie; infezioni, decadimento fisico e cognitivo. Le strutture sanitarie non sono parcheggi e badanti o ricoveri nel privato sono economicamente insostenibili dato il reddito medio annuo degli italiani che è di 22 mila euro.